Secondo la legge 238/2021, il permesso UE per soggiornanti di lungo periodo non menziona più la “durata illimitata” (ex “Carta Soggiorno Illimitata), ma stabilisce una validità di dieci anni.

Come si può vedere dalle immagini, con la nuova legge non esiste più il Permesso di Soggiorno Illimitato, ma viene riportata la data di scadenza, rendendo il documento valido per 10 anni. Questo permesso infatti è stato rilasciato in data 14-11-2023 e riporta la data di scadenza per il 14-11-2033 (esattamente 10 anni)
Anche la Circolare del Ministero dell’Interno n. 400/C/2021 del 23 febbraio 2021, ha chiarito che i nuovi permessi di soggiorno UE avranno una validità di anni 10 per gli adulti, mentre dureranno 5 anni quelli per i minori.
I vecchi permessi di soggiorno UE rilasciati da più di dieci anni alla data di entrata in vigore della nuova legge (01/02/2022), non saranno più validi per l’attestazione del regolare soggiorno nel territorio dello Stato.
Qual è la differenza tra la CARTA SOGGIORNO e il PERMESSO DI SOGGIORNO UE?
In passato, il permesso di soggiorno UE era chiamato “Carta di soggiorno”. Ora, il termine “Carta di soggiorno” si riferisce specificamente alla Carta di soggiorno per il familiare di cittadino dell’Unione. Quindi, attualmente, il termine corretto da utilizzare per indicare il permesso UE non è più “Carta di soggiorno”, ma piuttosto “Permesso di soggiorno UE di lungo periodo”.
Chi può richiedere il Permesso di Soggiorno Lungo Periodo UE?
Dopo 5 anni di residenza legale in Italia, è possibile richiedere il permesso di soggiorno UE di lungo periodo (precedentemente noto come carta di soggiorno). Tuttavia, è importante notare che la sua validità è stata ridotta a 10 anni, anziché essere illimitata come in passato. Lo può richiedere:
- Chi risiede stabilmente in Italia da almeno 5 anni
- Chi possiede un reddito annuo lordo non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale, che per il 2024 corrisponde a 6.947,33€ all’anno per 13 mensilità (534,41€ al mese)
- Chi ha superato il test di lingua italiana di livello A2
Per ottenere il permesso di soggiorno UE di lungo periodo per l’anno 2023, è necessario avere un reddito minimo di € 6.542,51 se la richiesta è fatta da una sola persona. L’importo aumenta del 50% per ogni familiare aggiuntivo per cui si richiede il permesso. È possibile considerare anche i redditi dei familiari conviventi per raggiungere l’importo minimo richiesto.
Per coloro che hanno presentato domanda di asilo, il calcolo dei 5 anni di soggiorno per il permesso di soggiorno UE inizia dalla data di presentazione della domanda di protezione internazionale (art. 9 comma 5-bis TUI).
Chi NON può richiederlo?
In base all’articolo 9, comma 3 del Testo Unico sull’Immigrazione, il permesso di soggiorno UE non può essere rilasciato a coloro che hanno un permesso di soggiorno:
- motivi di studio o formazione professionale
- cure mediche
- protezione sociale
- calamità naturali, per vittime di violenza domestica, per sfruttamento lavorativo, per atti di particolare valore civile
- protezione umanitaria/speciale
Pertanto, chiunque abbia un permesso diverso da quelli elencati può fare richiesta del permesso UE.
Documenti da presentare:
Per richiedere il permesso di soggiorno UE, è necessario recarsi presso un ufficio postale abilitato, dove sono distribuiti gratuitamente i moduli necessari per inoltrare la domanda (kit a banda gialla).
- fotocopia del passaporto o documento equivalente
- copia dei vecchi permessi di soggiorno
- fotocopia dichiarazione dei redditi
- certificato casellario giudiziale e certificato carichi pendenti (si richiedono nel Tribunale di residenza)
- copia buste paga dell’anno in corso
- documenti relativi alla residenza e allo stato di famiglia (da presentare al momento della domanda)
- idoneità alloggiativa solo se si invia la richiesta anche per i propri familiari
- bollettino postale di pagamento del permesso di soggiorno elettronico (30,46€)
- certificato di superamento test di lingua italiana di livello A2
Per quanto tempo è possibile rimanere all’estero con il permesso di soggiorno UE a lungo termine?
Coloro che detengono un permesso di soggiorno UE di lungo periodo possono allontanarsi dall’Italia per un massimo di 12 mesi consecutivi. Se l’assenza supera tale periodo, è possibile che il permesso di soggiorno venga revocato.
Il mio permesso di soggiorno UE è valido da oltre 10 anni, devo rinnovarlo?
Sì, i permessi di soggiorno con la dicitura “illimitata” devono essere rinnovati in quanto non sono più considerati validi. Il nuovo permesso rilasciato avrà una scadenza decennale.
E’ possibile lavorare in un altro Stato europeo con il permesso UE?
Sì, tuttavia è probabile che sarà necessario ottenere un nuovo permesso di lavoro dallo Stato in cui si intende lavorare.
Devo presentare anche l’idoneità alloggiativa per fare richiesta?
È richiesta l’idoneità alloggiativa quando la richiesta di permesso UE coinvolge anche i familiari. In caso contrario, non è necessario presentarla. Se la Questura richiede l’idoneità alloggiativa anche per una richiesta presentata da una sola persona, contattaci e saremo in grado di assisterti nella comunicazione con la Questura o nel presentare un ricorso.