Il Ministero dell’Interno ha recentemente aggiornato le modalità di gestione delle ricevute relative alle domande di permesso di soggiorno elettronico. La principale novità consiste nell’inserimento della data di scadenza direttamente sul modello 22AO, il documento che attesta l’avvenuta presentazione della richiesta.
Con la circolare n. 400/B/2024, il Ministero dell’Interno ha disposto che sul modello 22AO — la ricevuta che Poste Italiane rilascia al momento della presentazione della domanda di permesso di soggiorno — venga riportata anche la data di scadenza.
Calcolo automatico della scadenza
Un elemento centrale della nuova procedura riguarda la modalità di determinazione della data di scadenza:
- la scadenza non è più inserita manualmente dagli operatori, ma viene generata in automatico dal sistema informatico del Ministero dell’Interno
- la validità della ricevuta è stabilita in un massimo di 9 mesi a partire dalla data di accettazione della domanda
- tale periodo rappresenta il tempo entro il quale, in linea generale, l’amministrazione dovrebbe concludere l’iter di rilascio del permesso di soggiorno
Cos’è la “data di accettazione della domanda”?
Si tratta del giorno in cui la richiesta viene ufficialmente acquisita dal sistema informatico
- Per le domande presentate tramite Poste Italiane (Sportello Amico), la data di accettazione coincide con quella in cui il kit viene consegnato e registrato dall’operatore
Cosa fare se la ricevuta scade prima del rilascio del permesso
Nel caso in cui il permesso di soggiorno non sia ancora stato rilasciato alla data indicata sulla ricevuta, il cittadino straniero deve:
- recarsi presso l’Ufficio Immigrazione della Questura competente
- presentare la ricevuta scaduta
- richiedere il rilascio di una nuova ricevuta per aggiornare la propria posizione
Ricorda che la Questura ha un termine massimo di 180 giorni (6 mesi) per rilasciare il permesso di soggiorno; se questo limite non viene rispettato, è possibile intraprendere azioni legali per tutelare i propri diritti.
Cosa accade se la ricevuta del permesso di soggiorno scade?
In caso di scadenza, il richiedente deve recarsi presso la Questura per fissare un nuovo appuntamento e regolarizzare la propria posizione amministrativa.
È possibile lavorare con la ricevuta?
Sì. Una ricevuta in corso di validità consente di svolgere le attività lavorative previste dal tipo di permesso richiesto.
Per maggiori informazioni, leggi l’approfondimento su come lavorare con la ricevuta del permesso di soggiorno.
La ricevuta scaduta rinnova automaticamente il vecchio permesso?
No. La ricevuta non proroga il precedente titolo di soggiorno, ma serve unicamente a certificare l’avvenuta presentazione della nuova domanda.
La scadenza della ricevuta è sempre di nove mesi?
Sì. La validità massima è fissata in 9 mesi a partire dalla data di accettazione della domanda.
Si può viaggiare con la ricevuta del permesso di soggiorno?
No. La ricevuta non è un documento valido per l’espatrio e, in linea generale, non consente viaggi internazionali, salvo deroghe specifiche.
Per saperne di più, consulta l’articolo dedicato a come viaggiare con la ricevuta del permesso di soggiorno.
